E’ forte e dolce e solitamente si beve come digestivo, ma ben si adatta ad ogni momento della giornata.
La correzione (in dialetto Fanese: “mistura”) è una miscela di anice, rum e brandy in quantità variabili in funzione delle varie ricette personali, ma approssimativamente in parti uguali.
Al posto del brandy in talune ricette è previsto l’uso del cognac.
Il liquore va scaldato con dello zucchero ed una scorza di limone, se possibile con la lancia vapore direttamente nel bicchiere, fino allo scioglimento completo dello zucchero.
In seguito si aggiunge un buon caffè ben caldo, possibilmente espresso, facendolo scendere delicatamente sulla parete del bicchiere, in modo tale che il caffè si “adagi” dolcemente sulla correzione.
Normalmente la Moretta viene servita in piccoli bicchieri di vetro trasparente, di forma tronco-conica, per far si che si vedano i tipici tre strati: crema del caffè, caffè e liquore ben limpido, in maniera tale che agitando leggermente il bicchiere, il caffè sembri fluttuare sopra la correzione.
Prima di degustare la Moretta, si mescola facendo sì che il tutto si amalgami dando vita ad un armonia di sapori ed aromi inconfondibili, volendo, prima di gustarla, si può masticare la scorzetta di limone.
Sull’origine della Moretta, vi sono due “scuole di pensiero”.
La prima tesi sostiene che sia stata ideata tra le vie del centro storico, per riscaldare nelle fredde mattinate invernali coloro i quali iniziavano a lavorare alle prime luci dell’alba come netturbini e carrettieri.
La seconda opzione, a noi più congeniale, vuoi per la poesia della sua immagine, vuoi perché siamo proprio sul porto, ci racconta che la Moretta abbia avuto origine tra i vecchi marinai e pescatori, i quali per ritemprarsi dalle fatiche del duro lavoro e dalle pungenti sferzate del vento di Bora, a bordo dei pescherecci, erano soliti prepararsi del caffè bollente corretto con gli avanzi delle bottiglie di liquore che trovavano in cambusa.
La miscela ideale, nasce comunque col passare degli anni, in seguito a vari tentativi di creare una bevanda gradevole ed abboccata dal gusto accattivante che potesse conquistare anche chi non è solito bere alcolici.
Recentemente la Moretta è diventata un cocktail ufficialmente riconosciuto all’ AIBES (Associazione Italiana Barman e Sostenitori).